«Per “addestramento” si intende quel lavoro quotidiano fatto col cavallo volto a sviluppare in esso la muscolatura per portarlo ad esaltare con eleganza le sue andature naturali.
La pazienza e la costanza sono due requisiti fondamentali per ottenere dei risultati, il lavoro deve essere pianificato a seconda dell’età, delle potenzialità e dell’attitudine del cavallo.
La conoscenza della morfologia e dell’anatomia del cavallo costituisce la base di un buon programma d’addestramento. E’ necessaria una giusta preparazione fisica prima di far prendere determinate posizioni e di far eseguire movimenti ed esercizi particolari.
Il cavallo deve essere considerato come un atleta a tutti gli effetti, quindi una corretta alimentazione e una ginnastica mirata sono fondamentali per permettergli di avere l’equilibrio, la scioltezza e l’energia necessaria.
I movimenti devono essere eseguiti con la massima naturalezza ed estensione, il cavaliere-trainer deve riuscire ad enfatizzare il portamento e l’eleganza del proprio cavallo, è necessario che l’animale risponda con prontezza e disponibilità alle sollecitazioni e ai comandi.
E’ fondamentale preservare la serenità dell’animale, l’addestramento non deve essere vissuto dal cavallo come una coercizione fine a se’ stessa, attraverso il lavoro quotidiano ed esercizi progressivi il cavallo dovrà essere guidato ad eseguire quanto richiesto con spontaneità.
E’ quindi importante che si crei un rapporto simbiotico tra cavallo e cavaliere, è grazie alla fiducia ed al rispetto reciproco che si potranno ottenere risultati sia in maneggio che in gara.
L’impazienza è la peggior nemica di un cavaliere, ogni progresso nell’addestramento è frutto di dedizione, costanza, calma e fatica.
Un cavallo non preparato né lavorato adeguatamente si troverà in difficoltà nell’eseguire quanto richiesto, molte resistenze e difese derivano proprio da un addestramento frettoloso e non corretto.
Il professionista deve avere l’esperienza e la sensibilità per capire che tipo di percorso può intraprendere il cavallo sempre rispettando la sua natura e le sue caratteristiche.
L’arte dell’addestramento, ha per effetto quello di rendere il cavallo morbido, equilibrato ed obbediente, per cui anche cavalli destinati a praticare altre discipline equestri non possono che trarre benefici da una buona preparazione di base.»
© Article by Carlo BOCCUCCI
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