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VIDEO : Sabry e Marlo, primi passi doma vaquera.

La doma vaquera è una disciplina spagnola, che nasce in funzione del lavoro nei campi con il cavallo per il controllo dei tori allevati per le corride allo stato brado comunemente conosciuto come ganado bravo. Il jinete o cavaliere, che pratica questo tipo di monta deve possedere grande intuizione e sensibilità.

La doma vaquera è certamente una delle più raffinate dome nel campo dell’equitazione da lavoro e ha come finalità il conseguimento di uno stato di equilibrio e dominio del cavallo che permette di impiegarlo nelle diverse situazioni del campo.

Il cavallo impiegato in questa disciplina deve saper essere obbediente, molto agile e rapido. Anche se in origine si impiegavano cavalli di Pura Raza Española, attualmente sono molto apprezzati i cavalli anglo-hispano, anglo-arabi, cosiddetti “crusado” e i purosangue inglesi (PSI). La competizione di doma vaquera, conserva una importante presenza nella zona rurale della Spagna, anche se negli ultimi anni ha acquistato notevole importanza anche in Francia, Germania e in Italia. L’esibizione del concorso di doma vaquera si realizza in un rettangolo, cosiddetto “cuadrilongo”, le cui misure oscillano da un minimo di metri 18×40, a un massimo di metri 20×60 ; queste ultime considerate regolamentari per le competizioni di maggiore importanza. Molto suggestiva è la Ripresa libera in musica Flamenco evocante l’affascinante folklore della Spagna, in cui sono previsti esercizi e figure obbligatorie e altre facoltative, oggetto poi della valutazione tecnica da parte dei giudici. La Doma Vaquera in Italia è una disciplina ufficialmente riconosciuta dalle federazioni equestri nazionali (FISE, RFHE, FFE) con concorsi che si svolgono sia in Spagna che in Italia.

 

L’ADDESTRAMENTO  DEL CAVALLO  VAQUERO

Le  tecniche di addestramento di un cavallo nella disciplina della doma vaquera sono molto antiche e tramandate solo oralmente  da padre in figlio. Alle origini, l’addestramento di stampo più “tradizionale”, talvolta non risparmiava metodi coercitivi al fine di ottenere la “sottomissione” incondizionata del cavallo. Tuttavia oggi, sia per la maggior attenzione rivolta al benessere del cavallo, che deve comunque predominare sulle esigenze degli allevatori, degli addestratori come dei cavalieri, sia per le conquiste delle conoscenze etologiche e biomeccaniche  raggiunte, si è inaugurata una nuova tendenza di una doma vaquera più moderna e meno invasiva nei confronti degli equilibri del cavallo, laddove il jinete invece di “sottometterne” la sua volontà, cerca di “conquistarla” a priori, giocandosela alla pari con il suo compagno di lavoro. Il cavallo così condotto si troverà ad eseguire le figure del tracciato in uno stato di semi-libertà originato dalla condizione di fiducia concessa dal jinete. Così facendo, ne trarrà  beneficio soprattutto la qualità del lavoro che sarà più espressivo e meno impersonale.

IL CONCORSO DI DOMA VAQUERA

Il partecipante di un concorso di doma vaquera, quando monti alla “Jineta”, utilizzerà obbligatoriamente il “sombrero” vaquero, cappello ad ala larga nei colori nero, grigio o marrone, mentre è permesso il sombrero “catite” solo per le donne. Il jinete indosserà inoltre giacca corta o “guayabera” con panciotto o gilet e un fazzoletto o fascia nera a mò di cintura. Mentre i pantaloni avranno i risvolti bianchi usando stivali e calzoni con “caireles” quando si calzino stivaletti con “polainas” (ghette).

PDF : Abiti-Doma-Vaquera.pdf (732,6 kB)

 

VIDEO : Abigliamento Doma Vaquera

Altri capi d’abbigliamento previsti sono la “chaquetilla campera” , il “marsigliese” o giaccone utilizzato per ripararsi dal clima freddo e gli “zahones” corrispondenti ai più noti chaps.  La sella e la testiera sarà la classica vaquera, quest’ultima con o senza sottogola ma con il  “mosquero” di cuoio, di crini o di seta. La testierà monterà il “bocado de hierro pavonado” , ossia imboccatura imbrunita con diverse misure di leve e diverse  forme  di “ancho” (cannone). Gli speroni o “espuelas” saranno i classici vaqueri bruniti, con cinghioli bianchi, neri o nocciola e rotelle con otto punte o rotonde.

  Durante la prova le redini saranno impugnate dal cavaliere nella mano sinistra, passando intorno al dito mignolo che rimane tra loro e si manterranno tra il dito pollice e l’indice, inoltre il jinete non potrà incitare il cavallo con la voce o schioccando la lingua.  Alcuni degli esercizi e figure previsti da regolamento nel concorso di doma vaquera sono : i passi laterali  – le piroette  – le mezze piroette -  il passo indietro – il galoppo  - i cambi di galoppo – il galoppo rovescio (Trocado)  – le girate e le rigirate  – le volte al passo (Media Vuelta) – lo scatto al galoppo veloce (Arrear) – l’alt in linea con i posteriori sotto la massa (Parar a Raya).

Ogni Giudice può attribuire per ogni movimento un voto secondo la seguente scala :  (10) ECCELLENTE – (9) MOLTO BUONO – (8) BUONO – (7) ABBASTANZA BUONO – (6) SODDISFACENTE – (5) SUFFICIENTE – (4) INSUFFICIENTE – (3) ABBASTANZA MALE – (2) MALE – (1) MOLTO MALE – (0) NON ESEGUITO.

 

I CAMPIONI DI IERI E DI OGGI

Rafael Jurado Castillo è considerato il capostipite della doma vaquera da concorso, dai suoi insegnamenti hanno preso le mosse i cavalieri che oggi rappresentano le diverse scuole di Spagna, sia per metodo che per filosofia. Nel panorama dei maestri di questa monta si distinguono soprattutto due scuole, una rifacente ai metodi più tradizionali e riconducibile a maestri che custodiscono i dettami più antichi di quest’arte. Costoro preparano il cavallo proprio a partire dal lavoro nei campi con il bestiame, cavalcando giornate intere e in qualsiasi condizione meteorologica. Tra essi sono da annoverare nomi quali: Alvaro Domecq Romero, José Tirado Cerrada, Luis Ramos Paúl, Alfonso Martín García, Antonio Ángulo Jiménez, Rafael Román Postigo, Antonio Quinta Casas e  Francisco Díaz Rodríguez, Jose Maria Garcia Jarana. L’altra scuola più moderna è rappresentata da maestri innovatori che raggiungono diversi risultati  introducendo nel loro bagaglio di esperienze, metodi e tecniche derivanti dal dressage moderno e dalla monta americana del reining; tra questi sono da ricordare Joaquín Olivera Peña, Manuel Rodríguez González, Gonzalo Corrales Crespo, Jose Luis Muñoz de Leon, Juan Fernando Holgado, Jose Maria Cruz Marquez,  campione di Spagna 2011 e il jinete che sta radicalmente rivoluzionando metodo e livello espressivo di esibizione della monta vaquera, Rafael Arcos Gonzáles

 

 

Rafael Arcos González y Musica
"el pura sangre vaquero"

 

VIDEO : RAFAEL ARCOS GONZALES  y  BABIECA

CAMPEONES DE ESPAÑA DE DOMA VAQUERA 1970-2012
1970 Juan M. Maestre y Lasso de la Vega su Aleada
1971 Juan M. Maestre y Lasso de la Vega su Aleada
1972 Rafael Jurado Castillo su Malandrín
1973 Alvaro Domecq Romero su Río – Pío
1974 José Tirado Cerrada su Diamante
1975 Luis Ramos Paúl su Llerel
1976 Luis Ramos Paúl su Llerel
1977 Luis Ramos Paúl su Jaleo
1978 Luis Ramos Paúl su Jaleo
1979 Joaquín Olivera Peña su Golondrina
1980 Joaquín Olivera Peña su Centenaria
1981 Joaquín Olivera Peña su Centenaria
1982 Joaquín Olivera Peña su Centenaria
1983 José Tirado Cerrada su Noche y Día
1984 Joaquín Olivera Peña su Mandanga
1985 Ignacio de la Puerta García-Corona su Guitarrero
1986 Joaquín Olivera Peña su Mandanga
1987 No se celebra C. España por peste Equina
1988 Antonio Ángulo Jiménez su Valduque
1989 No se celebra C. España por peste Equina
1990 Antonio Quinta Casas su Júncia
1991 Rafael Román Postigo su Cortafuego
1992 Alfonso Martín García su Trapero
1993 Antonio Quinta Casas su Galá
1994 Francisco Díaz Rodríguez “Pajito” su Israel
1995 Francisco Díaz Rodríguez “Pajito” su Israel
1996 Joaquín Olivera Peña su Missisippi
1997 Francisco Díaz Rodríguez “Pajito” su Israel
1998 Rafael Román Postigo su Espléndida
1999 Rafael Román Postigo su Chaparrón
2000 Alfonso Martín García su Retama
2001
Manuel Rodríguez González  su Enamorada
2002 Juan Carlos Román Postigo su Poseidón
2003 Joaquín Olivera Peña su Turronera
2004 Rafael Arcos Gonzales su Bambi
2005  J
oaquín Olivera Peña  su Turronera
2006
Manuel Román Postigo su Nubarrón
2007 Gonzalo Corrales Crespo su Locotan
2008
Gonzalo Corrales Crespo su Locotan
2009
 Francisco Díaz Rodríguez   “Pajito”  su Cocodrilo

2010   Rafael Arcos Gonzáles    su Babieca   (classifica)

2011  José María Cruz Márquez    su Napoleon   (classifica)

2012  José Manuel Martin Japon  su Curro   ( classifica )  - (foto)

2013 Rafael Arcos Gonzàles su Musica

2014 Rafael Arcos Gonzàles su Elegido 50%

 

PDF : CALENDARIO-SPAGNOLO-DOMA-VAQUERA-2011.pdf (17,6 kB)

 PDF :  Regolamento-Vaquera-2011.pdf (948,8 kB)

 

 

VIDEO : “Nació la doma vaquera” 

 
 
 

CAMPIONATO EUROPEO

di

DOMA VAQUERA

 

 
VIDEO : Rafael Arcos Gonzales  y  Amanecer  16/10/2011
 VIDEO : Rafael Arcos Gonzales  y  Amanecer  17/10/2011

 

da sx: Juan Fernando Holgado Estrada, Carlo Boccucci, 
Rafael Arcos Gonzáles y Jose Maria Garcia Jarana "El Cachorro".

 

 

CLASSIFICA

 

PREMIAZIONE

foto : D. Juan Antonio Caro Espinar
 
 

Fco. de Paula Ortega y Taco Taco

 

©  Article by Carlo BOCCUCCI